PROGETTO RUGBY EDUCATIVO SCOLASTICO
Introdurre il Rugby come disciplina sportiva volta a veicolare alcuni dei principi educativi fondamentali nell’età evolutiva, come la responsabilità, il rispetto, la socializzazione, la solidarietà.
Durante l’anno scolastico 2014/2015 il Chicken ha lavorato con 90 classi
circa:
Primarie e Secondarie di I grado
– I.C. Arcadia – Milano
– I.C. Garofani – Rozzano
– I.C. Binasco
– I.C. Noviglio/Casarile
Secondarie di II grado
– I.S. Allende/Custodi
– I.S. Torricelli
Metodo: Attraverso l’intervento di un tecnico/educatore i ragazzi sono introdotti ai principi del rugby, i quali vengono correlati ai valori sopra citati, sia esplicitamente, che implicitamente, attraverso le esigenze del gioco stesso, in modo da facilitarne la loro interiorizzazione:
*la meta – la responsabilità individuale;
*il toccato (come forma introduttiva al placcaggio) – il rispetto;
*il passaggio – la socializzazione;
*il fuori gioco – la solidarietà.
Le lezioni hanno un taglio ludico e prevedono sempre una fase di gioco introduttivo, un momento istruttivo e in ultimo un ulteriore gioco/sfida in cui si possa sperimentare l’utilità dell’abilità appresa rispetto all’efficacia del gioco.
La progressione didattica andrà quindi dal semplice al complesso e utilizzando un metodo induttivo favorirà la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze.
Questo metodo si ispira al lavoro dell’associazione Schola Rugby ASD che da anni porta il Rugby Educational nelle scuole di Milano e provincia.
L’importanza del rispetto delle regole: Il Rugby è uno sport di squadra e di combattimento dove il rispetto delle regole, dell’avversario e del direttore di gara sono fondamentali per la sicurezza dei giocatori.
E’ quindi fondamentale che le regole siano conosciute, condivise e rispettate da tutti.
Riconoscere nella figura dell’arbitro un facilitatore del gioco e garante di una pratica sicura fa parte del processo d’apprendimento anche dei giovanissimi praticanti.
Grossa enfasi verrà quindi posta sul tema del rispetto delle regole, dei compagni e dell’arbitro, come condizione necessaria al divertimento e la mancanza di dispersione.
I soggetti: Il gioco favorisce la costruzione di relazioni positive, basate sul rispetto e la solidarietà, che riteniamo fondamentali per la solidità di un gruppo classe; nelle scuola primarie saranno coinvolti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte, mentre nelle secondarie le classi prime e seconde.
Le lezioni: Hanno durata di circa 50′ e si svolgono nella palestra della scuola o, se gli spazi e il clima lo permettono, all’aperto. Il gioco viene adattato agli spazi a disposizione, per garantire la sicurezza dei partecipanti.
Il ciclo: Il progetto prevede un ciclo di 6 lezioni per ogni gruppo classe e un torneo finale non competitivo, che si svolgerà presso il Centro Sportivo Panzeri di Rozzano, sede del Chicken Rugby. Se ci sono le condizioni si possono svolgere lezioni all’aperto, nella scuola o in una struttura nelle vicinanze, prima del torneo finale.
Tecnici/educatori: Le lezioni sono proposte e guidate da uno o più tecnici/educatori di provata esperienza in ambito educativo, in particolare con bambini e adolescenti, e in possesso dei patentini da allenatore rilasciati dalla Federazione Italiana Rugby.